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ACCARINO E’ L’UOMO DELLA PROVVIDENZA, GLI AQUILOTTI TORNANO A VOLARE

Ore 22:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra IN PAKK SRL e CAVESE 1919 valevole per la 4° giornata della prima divisione OVER 35. Le compagini sono appaiate a pari punti ma gli aquilotti vogliono riscattare la debacle contro gli abatesi, si prospetta un match ad altissima intensità. Dopo una prima fase di studio del match che sembra subito essere tirato ed estremamente intenso al minuto 2 arriva il primo sussulto degli In Pakk, Feo calibra il mirino e spara da distanza siderale, Siano si distende e con la manona manda in corner. La partita è equilibrata, le due compagini si rispondono colpo su colpo lottando ardentemente su ogni palla vagante, Caputo calcia alto un rigore in movimento e Bocchetti chiama Cerrato agli straordinari. Episodio chiave al minuto 5, Romano, il condottiero cavese , raccoglie un corner facendo partire una bordata terrificante, Sina è sulla traiettoria e sporca la sfera che manda fuori giri Cerrato, 0 a 1 e vantaggio metelliano. La Cavese contiene a meraviglia la reazione In Pakk, sontuosa la prova di D’AMICO e ROMANO, i due centrali difensivi sembrano posseduti dal demonio e mordono alle caviglie non concedendo nulla agli avversari, l’assenza di PIPPO PETTI nelle fila rosso-nere ha tolto molto peso offensivo alla compagine di capitan Cicalese. La Cavese vuole sbrigare la pratica e prova a far male, al minuto 8 Lambiase pennella per Bocchetti che con uno stop a seguire fa fuori Sina calciando di prima intenzione, Cerrato risponde presente. Il match entra in una fase di stallo durante la quale le compagini praticamente si annullano, superbi entrambi i reparti difensiva, Sina segue Bocchetti come un’ombra costringendo i metelliani alla sola soluzione dalla distanza. La supremazia Cavese è leggera, gli aquilotti premono ma quello eretto dagli In Pakk è un vero e proprio bunker, al minuto 12 Bocchetti trova un varco per Russo che spizzica di testa, è ottimo il riflesso di Cerrato che dice ancora no chiudendo la saracinesca. Il match è diventato una partita a scacchi, le compagini si contendono il predominio territoriale aspettando la mossa giusta, al minuto 18 pendolino Accarino ci prova dalla distanza ma Cerrato si fa trovare ancora una volta prontissimo. Al minuto 22 è ancora Romano a mettere i brividi a Cerrato sfiorando il goal della domenica, il mastino difensivo impatta al volo un corner di Lambiase, un gesto tecnico bellissimo in cui ci sono tecnica, coordinazione e potenza, la sfera lambisce il palo e si spegne sul fondo. Termina cosi un primo tiratissimo, la Cavese è corta e aggressiva e non ha concesso nulla agli In Pakk ma gli uomini di capitan Accarino mancano nell’ultimo passaggio, QUELLO DECISIVO. Gli In Pakk contengono alla perfezione ma non riescono a pungere e sono costantemente sotto pressione. Nella ripresa non cambia l’inerzia del match, una partita a scacchi interminabile, al minuto 34 un ispiratissimo Accarino prova la mossa giusta per scardinare il bunker IN PAKK, il numero 39 ci prova ancora dalla distanza ma Cerrato è felino e smanaccia in angolo. Al minuto 35 lampo degli In Pakk, Versiglione, giocatore di un’altra categoria, conduce una ripartenza fulminea innescata da un errore di Russo in fase d’impostazione, il centrocampista taglia la difesa metelliana come il burro e triangola alla grande con Guzzo, finalizzando un tap-in facilissimo, 1 a 1. La rete da nuova linfa ai rossoneri e galvanizza Versiglione che al minuto 38 spacca in due la traversa dopo un assolo stellare. La Cavese dopo aver accusato il colpo torna a premere, al minuto 41 Modestino filtra per Bocchetti che spara letalmente, il diagonale è chirurgico ma Cerrato ci mette il piedone salvandosi in angolo, incredibile. Monologo Cavese, gli aquilotti vogliono la vittoria a tutti i costi, capitano Accarino suona la carica lanciando bombe da ogni angolazione, al minuto 45 Versiglione s’immola e devia in angolo. La Cavese nel catapultarsi in avanti lascia qualche prateria rischiando di essere infilzata in contropiede, al minuto 50 Siano è miracoloso su Guzzo, clamoroso. La partita entra nella sua fase cruciale e diventa bollente, vivendo di continui capovolgimenti di fronte, al minuto 52, Versiglione, incontenibile, manda di poco a lato un diagonale chirurgico dopo aver seminato il panico nella difesa aquilotta. Su ribaltamento di fronte Bocchetti regala un cioccolattino a Modestino che si lascia ingolosire e tutto solo dinnanzi a Cerrato manda a lato, clamoroso. Nei tre minuti di recupero accade l’impensabile, VIETATA LA VISIONE AI MALATI DI CUORE, al minuto 55, Versiglione fa scacco-matto, lascia sul posto D’AMICO e ROMANO e con un’azione di sfondamento si porta tutti dietro freddando Siano con un destro all’incrocio, 2 a 1 e golasso. Il match sembra finito non per la Cavese che non muore mai, passano 50 secondi ed il letale Accarino ci prova dalla distanza, il tiro non è potente ma la traiettoria è beffarda, la visuale di Cerrato è coperta dal groviglio di uomini in area e la sfera gonfia la rete, 2 a 2 ed apoteosi Cavese. NON E’ FINITA, minuto 57 ed angolo Cavese, Russo batte d’astuzia, Accarino è indemoniato e gira verso la porta, la traiettoria sporcata da Cicalese inganna Cerrato, 2 a 3 al cardiopalma e metelliani in orbita. Finisce cosi un match incredibile con Cerrato che non dormirà sogni tranquilli.

BEST PLAYER

ROBERTO ACCARINO

Commento a cura di ALBERTO RUGGIERO